Questo molo fu costruito quasi due secoli fa per permettere ai pescatori di poter vendere direttamente sulla banchina il pesce appena pescato. Molti di questi pescatori erano proprio immigrati di origine italiana che abitarono questa parte della città e il quartiere di North Beach per lungo tempo. Furono proprio loro ad importare le tecniche di costruzione delle barche usate dai pescatori dell’epoca, le stesse feluche usate nei porti italiani. Spesso dipinte di verde, portavano in genere i nomi dei santi patroni delle città di origine dei proprietari, pescatori molto umili che amavano cantare durante la pesca e che resero il Fisherman’s Wharf un luogo amato da tutta la città.
Questo era infatti il posto in cui acquistare il pesce fresco appena preso nella baia. Ostriche, vongole, cozze e diverse varietà di pesce passavano in breve tempo dalle piccole barche dei pescatori alle tavole degli abitanti di San Francisco. Una buona parte del pescato veniva bollito, grigliato o cotto al vapore immediatamente per soddisfare il palato dei clienti giunti sul pontile. Fortunatamente questo accade ancora oggi, alle bancarelle presenti sul molo è possibile infatti degustare zuppe di vongole, cozze al vapore e chele di granchio freschissime.

Col tempo il Fisherman’s Wharf è diventato un’attrazione imperdibile per i turisti in visita in città non solo per il suo cibo ma anche per le numerose cose da fare. Un ottimo punto di partenza sia per smorzare la fame che per fare un po’ di shopping è Ghirardelli Square. Questa antica fabbrica fu acquistata nel 1893 dal pasticciere di origini italiane Domingo Ghirardelli per produrre la sua cioccolata. Ghirardelli Chocolate all’epoca era la più grande fabbrica di cioccolato al mondo e nel 1923 sull’edificio venne installata un’enorme insegna luminosa visibile anche dai traghetti in transito nella baia. Nel negozio è possibile trovare quasi trenta diversi tipi di cioccolato incluso il fondente al whisky, il caramello speziato alla zucca, cioccolato ai mirtilli e il fondente al sale marino, ottimi anche da regalare. La gelateria serve coni golosi con ingredienti e nomi legati ai luoghi di San Francisco oltre a frullati e frappè. Nell’edificio sono comunque presenti anche alcuni ristoranti e negozi di abbigliamento, gioielli e souvenir di vario tipo.
Vicino a Ghirardelli Square è possibile visitare il Cartoon Art Museum, un piccolo ma fornitissimo museo dedicato al fumetto, con tavole originali, libri, graphic novels, anime e riviste dedicate al mondo dell’illustrazione. Questo museo è stato trasferito sul molo da pochi anni e spazia dai classici Disney e Warner Bros ad arte più underground proveniente da tutto il mondo. Lo spazio espositivo è adatto anche alle famiglie grazie alle proiezioni di cartoni animati e alla presenza di tavoli e strumenti adatti con cui adulti e bambini possono mettersi alla prova e realizzare fumetti di propria creazione. Ci si diverte sicuramente anche al Musee Mecanique al Pier 45, una collezione di oltre 300 antichi giochi a gettoni, strumenti musicali meccanici e videogiochi vintage tutti ancora funzionanti. L’ingresso al museo è libero e ci sono delle colonnine per poter cambiare i soldi in quanto tutti i giochi funzionano con gettoni da 25 centesimi, una tappa imperdibile per gli amanti delle vecchie sale giochi.
Sempre sullo stesso molo, il Pier 45, sono ormeggiate due navi militari esposte al pubblico. La SS Jeremiah O’Brien è una delle uniche due navi militari rimaste tra quelle usate dagli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, le cosiddette Liberty Ships. Durante la guerra questa nave faceva da spola tra Londra e la Normandia per trasportare i soldati impegnati durante il famoso D-Day, lo sbarco delle truppe alleate. Lo scafo è stato perfettamente restaurato e dal 1979 è ormeggiato a San Francisco per quanto sia ancora capace di navigare in mare aperto, infatti esce dal porto in alcune occasioni durante l’anno. Per la maggior parte del tempo è comunque attraccato e aperto al pubblico, salendo a bordo è possibile farsi un’idea della vita dei militari impegnati nel conflitto. Questa nave fu usata anche per il film Titanic, la scena in cui la sala macchine viene invasa dall’acqua è stata girata proprio qui. Altra storica imbarcazione esposta sul Pier 45 è la USS Pampanito, un sommergibile perfettamente restaurato che durante l’ultimo conflitto mondiale fu capace di affondare sei navi giapponesi durante le sue operazioni nel Pacifico. Il sottomarino è stato convertito in un museo e offre ai visitatori molte informazioni sulla storia dell’imbarcazione. Salendo a bordo si possono visitare molte delle stanze e rivivere la vita a bordo durante le operazioni belliche.
A poca distanza dal Pier 45 è possibile visitare l’Hyde Street Pier un molo che ospita 5 imbarcazioni d’epoca. L’accesso al molo è libero mentre la visita a bordo delle navi è a pagamento, tra le varie navi è presente la prima imbarcazione che permetteva agli abitanti di San Francisco di raggiungere l’altra parte della baia prima che venisse costruito il Golden Gate Bridge. Per gli amanti del mare e dell’arte è possibile visitare il Maritime Museum, ospitato all’interno di un edificio costruito in modo da sembrare una barca pronta per la partenza. L’ingresso al museo è gratuito e all’interno sono presenti dei murales che combinano il tema acquatico con uno stile moderno creando un contrasto interessante. Tra gli oggetti esposti ci sono relitti nautici di pescherecci affondati nella baia, fotografie d’epoca, oggetti intarsiati e nodi marinareschi.
Il Fisherman’s Wharf è però anche famoso per i suoi musei non convenzionali. Tra tutti spicca il Museo delle Cere Madame Tussaud’s dove sono esposte le statue di icone locali come Al Capone, il giocatore di basket Steph Curry e il fondatore di facebook Mark Zuckerberg. Oltre a questi è possibile farsi una foto anche con le riproduzioni di altri personaggi famosi come la famiglia reale inglese, Michael Jackson o Leonardo di Caprio. Il museo oltre alle statue ha anche una “escape room” e un percorso di realtà virtuale. Di fronte al museo delle cere si trova il San Francisco Dungeon, un tour che riporta al passato oscuro di San Francisco. Attraverso un percorso tra nove diversi spettacoli interpretati da attori professionisti ci si immerge nelle leggende della città come un gruppo di carcerati di Alcatraz, vecchi cercatori d’oro e i primi marinai che abitarono la baia. Questa attrazione è molto particolare, è divertente ma al tempo stesso un po’ paurosa, gli attori cercano infatti di coinvolgere il pubblico nelle loro interpretazioni, si tratta dunque di una esperienza da provare. Altro museo molto particolare è il Ripley’s Believe It or Not Museum, un edificio di due piani zeppo di cose strane, spesso davvero difficili da credere, come una mucca imbalsamata a due teste, oggetti assurdi e fotografie di eventi improbabili. Un luogo che non piacerà a tutti ma sicuramente stimolante.
L’ultimo molo nell’area del Fisherman’s Wharf andando verso est è il Pier 39, un mondo ricco di attrazioni, esperienze da fare, negozi, divertimento e posti in cui mangiare. I leoni marini hanno colonizzato i pontili di questa zona e sono diventati un’attrazione imperdibile. Per chi ama gli animali marini c’è anche la possibilità di visitare l’Aquarium of the Bay che offre diverse esperienze sia per adulti che per bambini. Sul Pier 39 sono presenti altre attrazioni interessanti come la 7D Experience o il negozio di magia ispirato ad Houdini, è possibile trovare diversi ristoranti e fast food.

Arrivando al Fisherman’s Wharf è impossibile non notare l’insegna che raffigura un enorme granchio incastonato all’interno del timone di una barca a ricordare il motivo principale per cui si viene in questo luogo, mangiare! Passeggiando sul molo si possono notare delle barche ormeggiate tornate dalla pesca del famoso Dungeness Crab, il granchio del Pacifico simbolo del pontile. Chi visita San Francisco da novembre a giugno può vivere da vicino la stagione della pesca dei granchi e al Pier 47, in una zona chiamata Fish Alley, arrivando molto presto la mattina si può comprare il pesce direttamente dalle barche dei pescatori. Se preferite invece dormire qualche ora in più potete gustare il pescato già cucinato in grandi calderoni come tranci di granchio e vongole stufate in una salsa a base di burro. Questa classica zuppa viene servita all’interno di piccole pagnottelle incavate, il famoso sourdough bread, un pane tipico fatto con il lievito madre. Questa tradizione di San Francisco è ancora viva da Boudin Bakery, nata nel 1849 è la panetteria più antica della città e si racconta che i proprietari facciano il pane partendo dallo stessa porzione di lievito madre dell’epoca, tramandato di generazione in generazione. Attraverso le vetrate del locale è possibile vedere i panettieri al lavoro e al piano superiore è presente anche un ristorante con delle bellissime vedute su tutta la baia da Alcatraz ad Angel Island. Altro locale rinomato è il Buena Vista Cafe, il primo bar degli Stati Uniti a servire un Irish Coffee. Si dice che la ricetta originale fosse stata importata dai primi proprietari direttamente dall’Irlanda e divenne subito famosa tra gli abitanti di San Francisco. Da allora questa bevanda a base di caffè, whiskey irlandese e panna è diventata una istituzione tanto che nel film “Amarsi” i protagonisti Meg Ryan e Andy Garcia vengono proprio in questa caffetteria a sorseggiare il suo famoso Irish Coffee.
Al Fisherman’s Wharf si possono trovare decine di ristoranti dai fast food a locali più sofisticati. Tra i più famosi c’è Cioppino’s che prende il nome da una zuppa di pesce al pomodoro creata proprio qui a San Francisco circa un secolo fa, che viene offerta nel ristorante in molte varianti. Alioto’s è invece un ristorante di origini italiane fondato dall’immigrato Nunzio Alioto che offre piatti influenzati dalle origini siciliane del fondatore come calamari in salsa di pomodoro e spaghetti ai frutti di mare. Scoma’s è un ristorante un po’ più esclusivo e oltre a servire molti piatti di pesce ha in menu anche piatti di carne oltre ad avere una splendida vista della baia.

Il Fisherman’s Wharf si trova a nord della città vicino al quartiere di North Beach. Per quanto si possa raggiungere facilmente in auto parcheggiare in questa zona è davvero problematico per cui il modo migliore per arrivare è usare il trasporto pubblico.
La scelta ideale per muoversi fino a qui è prendere un cable car, un tradizionale mezzo di locomozione trainato dai cavi. Ci sono due linee che arrivano al Fisherman’s Wharf da Union Square. La prima, la Powell-Hyde arriva vicino al lungomare all’incrocio tra Hyde e Beach vicino a Ghirardelli Square. Al capolinea c’è anche il famoso cambio dei treni, in cui gli autisti fanno girare il vagone in modo che possa scendere nuovamente verso il centro, uno spettacolo sicuramente da vedere e che attrae moltissimi turisti. Proprio per questo motivo questa linea è sempre molto affollata per cui può essere una buona opzione prendere la Powell-Mason che finisce ad alcuni isolati dal lungomare tra Taylor e Bay Street, anche questa linea porta a Union Square.
Un’ottima alternativa sono i tram (street cars) che da Powell Street in centro viaggiano attraverso Market Sreet e portano fino al Fisherman’s Wharf. La linea migliore è la F-line (ha delle carrozze vintage spesso uguali a quelle di Milano) che fa diverse fermate lungo Jefferson Street, l’arteria principale del Fisherman’s Wharf. Anche i tram sono spesso molto affollatti specialmente in estate e può essere una buona idea salire a bordo del mezzo al capolinea di Jones Street.
Ci sono anche diverse linee di autobus che arrivano al Fisherman’s Wharf in particolare le linee 19, 30, 47 e 49 che partono tutte da Market Street.
Infine si può sempre optare per un taxi o Uber/Lyft, una chiamata da Union Square costa in genere dai 10 ai 20 dollari.
Vale la pena visitare il Fisherman’s Wharf?
Spesso questo luogo viene criticato per essere solo una trappola per turisti, gli abitanti di San Francisco infatti non lo amano molto salvo poi portarci i propri amici in visita in città. In questa zona infatti ci sono così tante cose da fare e da vedere che è impossibile non divertirsi. Accanto ai banali negozi di souvenir se ne trovano altri molto interessanti e oltre ai classici fast food si possono scovare ristoranti di buona qualità. Gli artisti di strada rendono l’atmosfera molto vivace e la vista sulla baia è incredibile. Per questo motivo per quanto durante l’alta stagione questo posto sia invaso dai turisti merita indubbiamente una visita.

Tour in Segway del Fisherman’s Wharf e della Baia di San Francisco
Esplora lo storico lungomare di San Francisco a bordo di un segway in questo tour di 2 ore e mezza di cui una sessione di allenamento 45-50 minuti su come operare in sicurezza il veicolo.
Il percorso completamente guidato offre viste spettacolari della baia di San Francisco, tra cui la zona dei pescatori, la nave militare della seconda guerra mondiale, e il sottomarino USS Pampanito. Un giro dietro le quinte per vedere dove si trovano l’industria della pesca, della flotta e la lavorazione di frutti di mare, tra il profumo dei granchi Dungeness. Tempo permettendo, il tour finisce nel quartiere di North Beach, la zona abitata dai discendenti italiani.
Divertimento assicurato a bordo del segway!
Durata: 2 ore e mezza | A partire da 67,81 € a persona
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